Polaris
Polo per attività riparative e socioeducative per minori e giovani adulti della provincia di Cuneo
Polaris - Polo per attività riparative e socioeducative per minori e giovani adulti della provincia di Cuneo - si propone di realizzare interventi socio-educativi di prevenzione e riparazione nei confronti di minori in situazione di disagio o già inseriti nel circuito Penale Minorile.
Attraverso un percorso di progettazione attiva e partecipata con soggetti pubblici e privati che già operano su questo tema, Polaris prevede:
1) Interventi di prevenzione nei confronti dei minori, finalizzati all’informazione, alla sensibilizzazione, nonché all’accompagnamento e al supporto educativo per contrastare il disagio individuale e intervenire sui cosiddetti fattori di resilienza;
2) Interventi socieducativi e riparativi rivolti a minori già inseriti nel circuito penale minorile, con l'obiettivo di incidere positivamente sui loro percorsi di vita, contrastare il rischio di recidiva e far maturare un senso di responsabilità verso la vittima del reato;
3) Interventi di responsabilizzazione e riparazione, finalizzati a far sviluppare nel minore il senso critico e la consapevolezza delle conseguenze delle proprie azioni;
Budget
Polaris è un progetto biennale con un budget di 200 mila euro.
Partner
Polaris è un progetto realizzato in collaborazione con la Compagnia di San Paolo, che coinvolge un ampio partenariato:
- Ufficio di Servizio Sociale per Minorenni (USSM - Centro Giustizia Minorile Piemonte e Valle d'Aosta)
- Direzione Coesione Sociale - Regione Piemonte
- ASL CN2 – Soc Servizi Sociali, distretto di Bra
- Comunità Montana Alto Tanaro Cebano Monregalese
- Consorzio Monviso Solidale
- Consorzio per i Servizi Socio-assistenziali del Monregalese
- Consorzio per i Servizi Socio-assistenziali delle Valli Grana e Maira
- Consorzio Socio-assistenziale Alba-Langhe-Roero
- Consorzio Socio-assistenziale del Cuneese
- Casa di Carità Arti e Mestieri (partner tecnico del progetto)
Nell'ambito delle iniziative del progetto saranno inoltre coinvolte le Associazioni del privato sociale, l'Ufficio scolastico regionale, le Forze di Polizia municipali, Tribunali per i minorenni, le Associazioni di categoria e le Cooperative sociali impegnate su questi temi.