Progetti conclusi
Il mondo a scuola, a scuola nel mondo
Il mondo a scuola, a scuola nel mondo è stato un progetto triennale che ha voluto stimolare la riflessione e potenziare le pratiche sui temi della cittadinanza, dell’educazione e del dialogo interculturale nelle scuole e nelle agenzie formative della provincia di Cuneo.
Il mondo a scuola, a scuola nel mondo ha preso avvio nel 2012 e portato avanti gli obiettivi e i risultati raggiunti dai precedenti progetti L’Europa a scuola, a scuola nell’Europa e Cittadini senza frontiere, dedicati al tema della cittadinanza europea e dell’educazione interculturale.
Ogni annualità de Il mondo a scuola, a scuola nel mondo è stata dedicata a temi e attività diverse:
Prima annualità (2012/2013)
Durante il primo anno Il mondo a scuola, a scuola nel mondo ha realizzato una ricerca sul numero degli studenti non italiani in provincia di Cuneo e analizzato le pratiche di accoglienza e integrazione. Gli esiti della ricerca sono stati inseriti nel Quaderno 18 curato dal Centro Studi della Fondazione CRC e intitolato “Il mondo a scuola – Alunni stranieri e istituzioni scolastiche in provincia di Cuneo”.
Seconda annualità (2013/2014)
La seconda annualità de Il mondo a scuola, a scuola nel mondo ha organizzato percorsi di formazione coordinati da tutor specializzati e dedicati a docenti e insegnanti: le attività hanno avuto l’obiettivo di realizzare iniziative scolastiche. A ciascuno dei 5 progetti realizzati hanno partecipato gruppi di 15-20 docenti. Qui di seguito i nomi dei 5 progetti:
Plurilinguismo e valorizzazione della lingua 1 come fattore di supporto al successo scolastico
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Italstudio: strumenti per la facilitazione degli apprendimenti disciplinari
Clicca qui per i dettagli sul percorso per il primo ciclo di istruzione
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Valutazione degli apprendimenti e orientamento scolastico in relazione alla personalizzazione dei percorsi e del successo formativo
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Revisione in chiave interculturale dei curricula scolastici per la costruzione di una cittadinanza cosmopolita
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Terza annualità (2014/2015)
Nel terzo anno Il mondo a scuola, a scuola nel mondo ha messo in pratica i risultati dei percorsi formativi ideati nell’anno precedente con la creazione di iniziative scolastiche sperimentali e di microreti di lavoro tra le scuole. La comunicazione tra gli istituti e i tutor dei progetti è avvenuta grazie all’utilizzo di una piattaforma online Moodle, che ha semplificato i contatti e lo scambio di informazioni tra scuole non vicine.
Visita il sito ufficiale: www.mondoascuola.it
Budget
Ogni annualità di Il mondo a scuola, a scuola nel mondo ha avuto 100 mila a euro a disposizione come budget.
Destinatari e Beneficiari
Il mondo a scuola, a scuola nel mondo si è rivolto a tutte le scuole di ogni ordine e grado della provincia di Cuneo. Oltre agli Istituti scolastici, il progetto ha anche coinvolto le Agenzie di formazione locale. Le istituzioni scolastiche e formative che hanno partecipato sono state 73.
Cittadini senza frontiere
Con Cittadini senza frontiere la Fondazione Crc ha voluto sensibilizzare studenti e alunni della provincia al tema della cittadinanza attiva nazionale ed europea. Cittadini senza frontiere ha previsto attività e percorsi di formazione per gli insegnanti e i docenti, laboratori per le scuole di primo grado e percorsi formativi per gli studenti delle scuole superiori: i temi trattati dalle attività sono stati l’educazione alla legalità, la convivenza civile e il rispetto delle regole condivise.
Cittadini senza frontiere è stato introdotto nell’anno scolastico 2011/2012, per portare avanti i risultati raggiunti dal progetto triennale L’Europa a scuola, a scuola d’Europa e dalla creazione dell’Agenda Sussidiario A scuola d’Europa, distribuita agli insegnanti della provincia di Cuneo.
Per maggiori informazioni, visita il sito ufficiale
Partner
Cittadini senza frontiere ha coinvolto tutte gli istituti scolastici che avevano partecipato a L’Europa a scuola, a scuola d’Europa, e ha esteso anche la partecipazione a tutte le altre scuole della provincia. L’ente capofila del progetto è stato l’Istituto Comprensivo di Caraglio.
Destinatari e Beneficiari
Cittadini senza frontiere si è rivolto al corpo docente e agli studenti delle scuole della provincia di Cuneo di ogni ordine e grado.
L’Europa a scuola, a scuola d’Europa
L’Europa a scuola, a scuola d’Europa è stato un progetto dedicato all’educazione alla cittadinanza europea nel mondo scolastico della provincia di Cuneo. L’Europa a scuola, a scuola d’Europa ha realizzato percorsi di formazione per gli insegnanti ed esperienze didattiche nelle classi, con l’obiettivo di sensibilizzare gli studenti ai temi europei e sviluppare un percorso di educazione civica interculturale.
Budget
L’Europa a scuola, a scuola d’Europa è stata finanziata dalla Fondazione Crc con 450 mila euro.
Partner
L’Europa a scuola, a scuola d’Europa è stato gestito da una rete di scuole e coordinato da una giunta formata da 6 dirigenti scolastici. Per i primi due anni l’istituto capofila è stato il Liceo Artistico “Ego Bianchi” di Cuneo.
Destinatari e beneficiari
L’Europa a scuola, a scuola d’Europa si è rivolta a tutte le scuole della provincia di Cuneo di ogni ordine e grado: durante la prima annualità (2007/2008) sono state 9 le scuole che hanno partecipato al progetto, mentre nei due anni scolastici successivi (2008/2009 e 2009/2010) gli istituti coinvolti sono stati rispettivamente 33 e 53.
Scuola+
Scuola+ ha creato per l’anno 2012/2013 corsi di formazione destinati ai professori della provincia di Cuneo, per mettere a disposizione del mondo scolastico nuovi metodi di insegnamento: con l’obiettivo di fornire risposte didattiche concrete alle nuove esigenze della società, Scuola+ ha fornito strumenti per affrontare le sfide lanciate dalle nuove tecnologie, dalle problematiche sociali e dai disturbi dell’apprendimento. Scuola+ si è divisa in due moduli, dedicati a tematiche specifiche:
Modulo I: Web e social network come oggetto di apprendimento
Modulo II: Riforma della scuola. Didattica e valutazione per competenze
Ogni modulo ha previsto tre fasi: la prima è stata dedicata alla formazione teorica degli insegnanti, la seconda ha previsto applicazioni e sperimentazioni pratiche in classe e la terza ha infine permesso un’analisi e una valutazione complessiva dell’attività generale.
I lavori del primo modulo sono stati inaugurati con un incontro tenutosi sabato 1° dicembre 2012 nella sede cuneese dell’Università di Torino, al quale ha partecipato anche l’ex ministro dell’Istruzione Francesco Profumo.
Budget
La Fondazione CRC ha messo a disposizione per la realizzazione di Scuola+ un budget di 60 mila euro.
Partner
Scuola+ è stato realizzato in collaborazione con il Dipartimento di Filosofia e Scienze dell’Educazione (sede di Savigliano) dell’Università degli Studi di Torino e con il patrocinio dell’Ufficio Scolastico Territoriale di Cuneo.
Destinatari e Beneficiari
Scuola+ ha coinvolto 100 insegnanti di scuole pubbliche o paritarie di ogni ordine e grado e di agenzie formative presenti sul territorio della provincia di Cuneo.
Stare bene a scuola
Con Stare bene a scuola l’attenzione della Fondazione CRC si è rivolta al fenomeno del bullismo. Tramite attività teoriche e pratiche svolte nelle scuole primarie e secondarie della provincia di Cuneo, Stare bene a scuola ha cercato di indagare le dinamiche relazionali che si sviluppano in questi anni delicati per lo sviluppo e la crescita dei ragazzi, per fornire strumenti educativi concreti in grado di prevenire i comportamenti scorretti.
Budget
Stare bene a scuola ha previsto un budget di 60 mila per ciascuna annualità.
Partner
Stare bene a scuola ha visto la collaborazione del Centro Aquilone di Alba, del Servizio di Psicologia e Neuropsichiatria infantile dell’ASL CN2 e dell’ASL CN1. Hanno collaborato alla realizzazione anche la Facoltà di Psicologia dell’Università degli Studi di Torino e i consorzi socio-assistenziali delle aree di Alba, Cuneo e Mondovì.
Destinatari e Beneficiari
A partire dall’anno scolastico 2008/2009 Stare bene a scuola ha coinvolto le classi IV delle scuole elementari e le classi seconde delle scuole medie degli Istituti dell’area di Alba, Cuneo e Mondovì. Durante l’anno scolastico successivo, il percorso è poi continuato anche nelle classi V delle elementari e nelle III delle medie che avevano iniziato a collaborare con Stare bene a scuola durante l’anno precedente.