Bando Musei da Vivere
Il bando Musei da Vivere è stato promosso a seguito della positiva esperienza intrapresa da Fondazione CRC con il bando Musei Aperti. L’iniziativa proposta si colloca nell’ambito del Programma cultura diffusa e come prosecuzione del lavoro finalizzato al rafforzamento delle istituzioni culturali del territorio cuneese, nell’ottica di costruzione dell’offerta legata alla domanda culturale e ai nuovi pubblici e di identificazione dei luoghi di produzione e creazione culturale come punto di riferimento per la comunità.
Budget
Il budget complessivo disponibile è di 140 mila Euro. Ogni progetto dovrà essere biennale e ogni iniziativa selezionata sarà sostenuta con un contributo complessivo massimo di 40.000 €, a valere sugli anni 2019 e 2020. Ciascun progetto dovrà prevedere un cofinanziamento pari al 30% del totale dell’iniziativa, da garantire in fase di rendicontazione. E’ obbligatoria la partnership con almeno un soggetto esterno alla propria organizzazione (associazione culturale, istituzione locale, professionista esterno ecc.), finalizzata all’organizzazione e svolgimento delle attività e al raggiungimento degli obiettivi indicati nel bando.
Beneficiari
Le candidature devono essere presentate da enti proprietari/gestori di istituti e luoghi di cultura che risultino ammissibili a ricevere un contributo della Fondazione, secondo quanto previsto dal Regolamento delle Attività Istituzionali, e riportato al capitolo 4 del Programma Operativo 2019. Scarica il Programma Operativo
Edizioni precedenti
Bando Musei da Vivere 2018
Budget
Il budget complessivo disponibile è di 140 mila Euro.Ogni progetto dovrà essere biennale e ogni iniziativa selezionata sarà sostenuta con un contributocomplessivo massimo di 20 mila Euro, a valere sugli anni 2018 e 2019 (50% pari al massimo a 10 mila Euro deliberato nel 2018 e 50% pari al massimo a 10 mila Euro deliberato nel 2019). Ciascun progetto dovrà prevedere un cofinanziamento pari al 30% del totale dell’iniziativa, da garantire in fase di rendicontazione. E’ obbligatoria la partnership con almeno un soggetto esterno alla propria organizzazione (associazione culturale, istituzione locale, professionista esterno ecc.), finalizzata all’organizzazione e svolgimento delle attività e al raggiungimento degli obiettivi indicati nel bando.